Soluzione speciale per i prodotti molto fragili
La filtrazione del ferro è standard in fonderia I filtri con struttura in poliuretano ceramico filtrano le particelle estranee dall’acciaio liquido e dalle leghe che sono colati a temperature molto alte.
Abilità elevate di concentrazione e prelievo: Questa soluzione di prelievo a elevate prestazioni si concentra sui filtri in ceramica e previene attivamente il pericolo di rottura!
Attività
Soluzione
3 x 3: tre linee di prelievo, ciascuna con tre dispositivi appositi
I filtri in ceramica sono prelevati in sicurezza e con cautela su complessivamente tre linee, laddove, in ciascuna linea agiscono tre celle di prelievo.
Durante il convogliamento dei filtri in ceramica, delle telecamere ne scansionano la posizione e l’allineamento. Sulla base di quest’informazione, i dispositivi di prelievo afferrano i filtri di ceramica, li allineano alla formazione indicata in base a una sezione protettiva in vello e li posano lì con cautela.
All’occorrenza, il vello protettivo è srotolato da un rullo e ritagliato con precisione con una lama. Questi ritagli sono ciclicamente trasportati sotto il convogliamento dei filtri di ceramica e predisposti per applicarvi i filtri stessi.
Se il vello è provvisto di filtri nella sua interezza, il vello riempito sarà impilato. In parallelo, sarà convogliato il nuovo vello. Le cataste piene da tutte le linee sono trasportate tramite un carrello apposito dalle celle di prelievo.
I filtri di ceramica sono imballati in sicurezza Soluzione speciale per il riempimento degli scatoloni
Le cataste complete sono convogliate dalla cella di prelievo verso un robot che assolve il compito d’imballare gli scatoloni.
In un primo passaggio, mediante il dispositivo di taglio, si posa una sezione in vello sulla catasta. In un secondo passaggio, il robot posiziona un ritaglio di cartone sulla catasta.
In parallelo, uno scatolone, precedentemente posato da un dispositivo di allineamento, viene trasportato e ribaltato dal robot sulla catasta. Successivamente, la catasta è condotta in un dispositivo di ribaltamento con lo scatolone ribaltato. In questa sede, lo scatolone è ruotato di 180°. Dopo la stazione di ribaltamento, sulla catasta è applicato ancora un ritaglio di cartone.
Un dispositivo di sigillatura successivo assicura lo scatolone. Lo scatolone viene poi etichettato al fine di garantire la tracciabilità dei lotti.
Palettizzare in sicurezza I robot industriali gestiscono i singoli scatoloni
Gli scatoloni sigillati sono palettizzati sui pallet. A tale scopo, il robot aspira il pallet vuoto e lo posa sulla tecnica di convogliamento. Un erogatore di pellicola posiziona una pellicola stabilizzante sul pallet.
Il robot, poi, aspira singolarmente gli scatoloni per formare gli strati e le cataste.
Il fissaggio del pallet, richiesto per il trasporto interno, avviene tramite applicazione di adesivi facili da rimuovere sul lato inferiore dello scatolone. A tale scopo, il robot passa in rassegna lo scatolone con una pistola per adesivo. Successivamente, il robot posiziona lo scatolone sul pallet. Finito e stabile, il pallet viene etichettato e, poi, trasportato dalla cella del robot.
Da lì il pallet è prelevato manualmente con un carrello di sollevamento o elevatore.
Il fissaggio del carico è collegato alla palettizzazione.
Requisiti
- Soluzione speciale per la movimentazione dei filtri: prelievo e palettizzazione
- Una soluzione ambiziosa per il prelievo attento dei filtri in ceramica e il riempimento degli scatoloni
- Considerazione delle svariate dimensioni dei filtri: da 35 x 35 mm a 150 x 300 mm
- I prodotti sono posati a strati su un vello predisposto
- Il vello può essere sostituito senza interrompere l’impianto
- Considerazione dei diversi pesi degli scatoloni, fino a 18 kg
- Cicli elevati di 300 filtri/min. per linea
- Aggiunta della linea totale su una superficie esigua